«Nel marzo 2014 decido di iscrivermi a Pianocity Milano. Mando un video di presentazione come pianista esecutore, ma dopo un mese mi chiamano e mi annunciano di avermi selezionato in qualità di compositore. Partono i preparativi e scelgo i brani da portare: inserisco tre inediti, per far conoscere a Milano anche quella parte della mia produzione che riscopre in chiave classica contemporanea le tradizioni popolari.
E a pensare che quel video per partecipare alla selezione proprio non lo volevo fare! Fu una mia carissima amica (poi divenuta mia moglie) a convincermi. Ricordo ancora quando quel sabato pomeriggio registrammo il video: io lo facevo controvoglia, e suonavo senza scarpe, solo con i calzini… Chissà se quelli della selezione se ne sono accorti. O forse mi hanno scelto per quello?».
Il 18 maggio il concerto: Milano mi accolse con una splendida giornata di sole e la Rotonda della Besana si rivelò una location molto suggestiva, imponente e accogliente allo stesso tempo. Il pianoforte era stato sistemato sotto il loggiato, ma un pubblico variegato e variopinto era disposto davanti, sull’erba.
Al crepuscolo iniziai il concerto, introducendolo con queste parole: “Questa sera non sono venuto qui solo per essere ascoltato, in verità sono venuto per cercare di accendere in voi la cosa più importante per me, la vostra immaginazione”.
L’esperienza di Pianocity Milano è stata stupenda: l’organizzazione perfetta, la splendida location, l’accoglienza e la risposta del pubblico, i complimenti degli addetti della casa editrice Ricordi e di altri concertisti, che sono venuti a conoscermi dopo l’esibizione».