Navigare con… un pipistrello

Il primo banco di prova come compositore fu il concerto del 14 luglio 2007 all’Auditorium Diocleziano di Lanciano (CH), nell’ambito della XXXVI Estate Musicale Frentana.

«Fui chiamato a rappresentare la scuola pianistica del mio Maestro, per dare un incentivo a molti allievi che si dedicavano seriamente allo studio del pianoforte. In quell’occasione, oltre al repertorio classico, proposi un brano scritto da me, Navigare. Suscitò molto interesse tra i giovani e tutti mi chiesero gli spartiti per poterlo studiare.
Un aneddoto di quel concerto riguarda le prove. Chiesi al custode di lasciarmi da solo fino a tarda sera per poter studiare con più tranquillità: mi trovai così da solo nell’antico acquedotto romano, in una suggestiva galleria sotterranea, che attraversa tutta la città. Mentre ero in compagnia di un pianoforte Steinway gran coda, mi accorsi di non essere così solo come avevo creduto. L’acquedotto ha diverse gallerie, buie e fredde, e sulle note basse all’improvviso arrivò da lontano un pipistrello enorme, con un’apertura alare che superava i 30 cm. Per diverse volte, venne nella mia direzione, compì un paio di giri sopra di me e poi se ne andò. Capii allora che quell’insolito spettatore si avvicinava solo quando suonavo nel registro dei bassi. Cominciai a suonare volutamente le note alte, e, come immaginavo, si allontanò».

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